Due ruote… a pedali!

Questo è un blog dedicato alla motocicletta, lo dico anche nella pagina di introduzione. Però il primo amore non si scorda mai, e il mio primo amore non è stato una ragazzina dai capelli rossi (come Charlie Brown) ma una bicicletta Bianchi Sport degli anni ’50 del 900, recuperata dal nonno chissà dove. E’ questo un innamoramento che risale all’adolescenza, quel periodo della vita in cui sembra che tutto vada male e ti sembra di avere tutti contro. Però poi c’è la bicicletta, che quando non era la amata BS era una mountain-bike da mercatone (mai amata, oggi direi che era un’amante porca con cui lo facevo “strano”) oppure una Graziella di età indefinita ma con un (allora, stiamo parlando del 1992) raro quanto spettacolare freno contropedale: non ho idea del numero di copertoni, spianati fino alle tele, che ho consumato in quegli anni. Non date mai ad un ragazzino una bicicletta che può sgommare anche da ferma. Ma sto divagando, dicevo della bicicletta che ti dava la possibilità di muoverti e uscire dal triste quartiere della cittadina di provincia, dove tutti ti stavano sulle balle (ricambiando) perché tu non andavi all’oratorio e passavi per quello “strano”, andando a cercare avventure e kilometri per stradine di campagna. Kilometri e sudore nella canicola in estate, oppure sferzati da una meteo da tregenda in inverno. Dai dodici ai 19 anni, quando poi ahimè arrivò la patente B cambiando per sempre il mio modo di vedere il mondo, ovunque dovessi andare ci andavo in bicicletta. E, possibilmente, correndo!

Sono passati degli anni, in mezzo l’auto, la moto e la via Francigena in bicicletta (un’altra MTB un pò migliore della precedente) ma le due ruote prevalenti sono state quelle con il motore. Poi qualcosa è scattato: prima una pieghevole per andare al lavoro e non solo (Brompton, 3000 Km all’anno di solo pendolarismo). Poi il restauro funzionale di una vecchia bici, usata meno di quanto vorrei. Ora sono alla ricerca di una reclinata, dopo averle scoperte per caso ed essermi incuriosito.

Ah, dimenticavo. A differenza della (delle?) ragazzine dai capelli rossi, la Bianchi Sport é ancora con me e abbiamo intenzione di stare assieme ancora a lungo.