Lo so, tanti motociclisti diranno che tanto non serve, il vero motociclista non va in autostrada a spiattellare le gomme superpiegaxnxx facendo kilometri e kilometri di rettilineo. Ma se anche voi usate la motocicletta non solo come un giocattolo ma anche e sopratutto come mezzo di trasporto… converrete con me che è molto comodo arrivare al casello e infilare la barriera senza doversi fermare ad armeggiare con i guanti, le cerniere del giubbotto e fare scene tipo:
<<Il biglietto! Ma dove c... ho messo il biglietto? Ecco, tenga... Come? Non bastano le monete? Aspetti, prendo il bancomat...>>.
Il tutto, magari, mentre sta diluviando o mentre dietro di voi inizia a formarsi una coda di sardomobilisti nervosi. Non so voi ma io non la trovo una situazione rilassante.
Tanto, se avete già il Telepass per l’auto, basta aggiungere la targa del motociclo. Se invece dovete aprire apposta un nuovo contratto potreste usufruire dello sconto che la Società Autostrade concede, in via del tutto sperimentale – quanto sono magnanimi! – ai motociclisti: ben il 30% sul totale del pedaggio. Perché non il 50%, visto che le moto hanno solo due ruote? Vallo a sapere…
Comunque, stabilito che il Telepass per la moto è comodo, forse più che per l’auto, dobbiamo trovare un posto dove metterlo sto benedetto aggeggio. C’è chi lo monta dietro il cupolino, come fosse il parabrezza della macchina. Solo che, a differenza di quest’ultima, il cupolino di una moto non è a tenuta stagna così come non lo è il Telepass stesso. E sappiate che se lo fulminate, in fase di sostituzione Autostradeperlitalia potrebbe addebitarvi il costo dell’apparecchio, 38€ mi pare.
"Allora lo metto nel taschino della giacca, quello lì in alto che sembra fatto apposta! (probabilmente lo è - nda)"
Bravo. Poi, nella malaugurata ipotesi di una rovinosa caduta il Tp si trasforma “in un razzo-missile, che si infila tra le tue costole: senti che male ti faaaaa!”(cit.)
Quindi, dove lo mettiamo, oltre che in un posto dove sarebbe assolutamente inutile ai fini della rilevazione del transito? Beh, il mercato ci viene incontro con degli appositi scatolotti, a tenuta stagna, da montare sul manubrio o anche sul parabrezza, io da circa un anno sto usando quello della GiVi.
Ne sono abbastanza soddisfatto, non è entrata acqua nemmeno quando è stato esposto a piogge torrenziali o alla lancia idropulitrice. Lo ricomprerei, e tra i tanti ammennicoli costosi che girano attorno al mondo delle motociclette, questo ha un prezzo abbordabile ed è utile. Fate solo attenzione a una cosa: non vi garantisce che la pista telepass “vi veda”: infilatela a velocità moderata (il limite è 30 Km/h) e state pronti a infilarvi tra la semi-sbarra e il muro. In questo caso, il sistema vi rileverà leggendo la targa e senza sanzioni.
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